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7 modi per allungare la vita delle batterie delle macchine per la pulizia
Le batterie al piombo hanno una vita utile non infinita e quando si supera un certo numero di cicli di carica (che varia in base al tipo di batteria) le prestazioni decadono significativamente e in generale poco si può fare per recuperarle per gli usi ordinari. Tuttavia una gestione accurata della batteria al piombo può prolungarne la durata nel tempo e mantenere le prestazioni più costanti..Ecco le indicazioni per farle durare di più:
CARICARE LE BATTERIE* IN UN LUOGO AREATO, con il coperchio della macchina aperto e lontano da fonti di calore. Questa regola in realtà non influisce sulla vita della batteria, ma è molto più importante perché preserva la sicurezza dell’operatore! Per cui non fumare né avvicinarsi con qualsiasi fiamma nei luoghi dove si sta caricando una macchina per la pulizia.
CARICARE LA BATTERIA SOLO QUANDO E’ SCARICA. La vita utile della batteria è determinata dal numero di cicli di ricarica che può sostenere ed è bene tenere presente che ogni volta che si attacca la batteria alla corrente si consuma un ciclo di ricarica. Spesso per essere sicuri di avere la disponibilità della macchina, si fa l’errore di rimetterla in carica anche dopo una breve fase di lavoro senza pensare che così si sta riducendo la vita della batteria. Il consiglio e di rimettere in carica la batteria solo quando l’indicatore sulla macchina indica un valore minore o uguale del 25%.
EFFETTUARE SOLO CARICHE COMPLETE. Il ciclo di carica di una batteria si compone di diverse fasi ed in particolare l’ultima fase, detta di equilibratura, è fondamentale per mantenere in salute la macchina. È quindi opportuno attendere sempre che il caricabatterie indichi il raggiungimento del fine carica per evitare di stressare e quindi danneggiare la batteria.
CONTROLLARE IL LIVELLO DELL’ACQUA DISTILLATA* ed effettuare il rabbocco quando necessario, almeno una volta la settimana (più spesso d’estate). Questa procedura può essere semplificata dai sistemi di rabbocco automatico, in cui il solo compito dell’operatore è ricordarsi di collegare il serbatoio dell’acqua distillata alla batteria. Questi sistemi assicurano il corretto rifornimento e aumentano la sicurezza dell’operatore che evita così di maneggiare la batteria, aprendo i tappi e rabboccando il livello dell’acqua di ciascun serbatoio.
PULIRE I MORSETTI E I POLI DALL’OSSIDO che si potrebbe formare nelle batterie ad acido con una spazzola abrasiva o carta vetro ed eventualmente mettere un po’ di grasso per evitare che si riformi. Attenzione! Per effettuare questa operazione, la batteria deve essere staccata. Se sul morsetto si è depositato troppo ossido, meglio sostituirlo con uno nuovo.
EFFETTUARE UN CICLO DI CARICA/SCARICA AL MESE, anche quando la macchina non viene utilizzata. Un ciclo di ricarica completo necessita di 6/7 ore di ricarica. Aspettare che la macchina dia l’indicazione di fine carica.
NON LASCIARE LA MACCHINA SCARICA. Quando la batteria è scarica o si prevede di non utilizzare la macchina per più giorni è opportuno che questa venga ricaricata per evitare la formazione di depositi sugli elementi che non è più possibile poi rimuovere e che compromettono la capacità utile della batteria.
*Solo in caso di batterie ad acido